Zebrahead live @Rock 'n' Roll Arena Romagnano Sesia (NOVARA) 13 novembre 2011
è la seconda volta che vado al Rock ‘n’ Roll Arena di Romagnano Sesia per un concerto.
nonostante si sia nel pieno della stagione autunnale, la strada è illuminata dalla luna e non c’è nebbia, arrivo rapidamente ascoltando a tutto volume musica che ha ben poco a che fare con il concerto al quale sto per assistere.
entro immediatamente, c’è un po’ di gente ma non troppa, devono ancora suonare entrambi i gruppi di apertura.
noto che anche questa volta non ci sono transenne tra il palco e il parterre, appoggiata al palco c’è già una fila di persone in attesa dell’inizio del live, scambio due chiacchiere con dei simpatici ragazzi che per sentire gli Zebrahead hanno raggiunto Romagnano Sesia da Parma e che mi fanno un po’ di spazio, così mi ritrovo anche io in prima fila!
dopo l’esibizione dei gruppi spalla c’è un gran fermento sul palco… arrivano le Hawaii!
in poco tempo viene montato un bar da spiaggia, con numerose bottiglie, lattine di red bull e coca cola, in giro tra gli strumenti vengono distribuite corone di fiori, occhiali da sole…
i nostri Zebrahead sono in perfetto stile hawaiano: camicie a fiori e corone al collo, vanno avanti e indietro sul palco predisponendo tutto quello che servirà loro durante il concerto.
in angolo c'è Greg Bergdorf, il chitarrista, che continua a far scorrere le dita sulla chitarra, senza amplificazione, così come ha fatto durante i live di apertura. si accorge che lo sto fotografando e mi sorride.
è quasi tutto pronto, sulle aste di tutti i microfoni sono stati messi i porta bicchieri e una quantità considerevole di plettri (iniziano a lanciarli al pubblico già dalla seconda canzone!)
il tour manager, Bobby Conner, fa finalmente il segno con la torcia elettrica, si spengono le luci e il caos ha inizio!
io sono pronta con la mia macchina fotografica, ho voglia di saltare, ma anche di fare qualche scatto.
il concerto si apre con Black Out, first track del nuovo album Get Nice!, ci si scatena tutti immediatamente!
è impossibile stare fermi, loro sul palco saltano come matti, l'addetto alle provviste alcoliche riempie loro i bicchieri, beve dietro il banchetto e ogni tanto fa qualche coro nel microfono tra le bottiglie.
Ali Tabatabaee gioca con l'asta, viene a bordo palco, stringe le mani a tutti, canta e ci fa cantare, Matty Lewis parla con noi, Greg salta come un pazzo senza smettere di suonare, Ben Osmundson è concentratissimo mentre picchia sul basso, Ed Udhus non può far null'altro che restare dietro alla sua batteria a scandire il ritmo.
le canzoni scivolano una dopo l'altra, intanto loro lanciano le corone hawaiane e i plettri, fanno salire due ragazzi sul palco, offrono loro una birra e li fanno star seduti sul palco accanto al bar da spiaggia!
la scaletta è intensa, l'atmosfera si scalda, spariscono le camicie a fiori per lasciare spazio alle magliette a maniche corte, fino a quando Ali si toglie anche la maglietta e continua il concerto a torso nudo.
mi sto divertendo tantissimo, non bado ai colpi sulle braccia e sulla schiena, nascondo la macchina fotografica dietro alla spia del cantante coprendola con una felpa.
inizio ad avere decisamente sete l'addetto alle bevande alcoliche della band lancia un bicchiere di plastica e lo prendo al volo... gli faccio segno di riempirlo, appena finisce la canzone porta una birra stappata! ne verso un po' nel bicchiere, poi passo la bottiglia ai ragazzi che mi hanno fatto spazio sotto al palco.
il concerto raggiunge l'apice quando in scaletta compaiono Postcards from Hell e Hell Yeah, intermezzate dalla nuova Truck Stops. e poi ancora Hello Tomorrow, Rescue Me... fino ad arrivare al "Girlfriend medley", con cinque minuti di punk-cover di Girlfriend, Oops I did it Again e Wannabe.
l'atmosfera è proprio bella, non siamo poi così tanti sotto al palco, ma si è tutti allegri, gli Zebrahaed ci fanno fare un girotondo di corsa, poi un wall of death, un po' di stage diving... ogni tanto Ben si sdraia su di noi, tenendo i piedi sul palco, e offre poi da bere ai ragazzi che lo hanno sostenuto, facendo loro i complimenti perché è pesante.
gli Zebrahead avvertono: il concerto sta per finire, ultime canzoni, e non torneranno sul palco. usiamo tutte le energie per concludere in bellezza con Falling Apart, Anthem e HMP.
così è finito, ma è vero che non tornano sul palco: nemmeno se ne vanno! si accendono le luci, loro passano a stringere le mani a tutti, a farsi fare foto, firmare tutto ciò che si può firmare (dai libretti dei cd, alle magliette, ai brandelli di scaletta strappata dalle spie...), offrendo da bere e chiacchierano con tutti.
ne approfitto: chiedo a Matty cosa vuole da bere... lui mi risponde "adesso niente, basta così, ho già bevuto troppo!".
parlo un attimo anche con Ali, gli dico che avrei piacere di mandare loro qualche scatto della serata, allora distoglie Benny dal suo lavoro (sta raccattando quel che resta sul palco) e lo manda da me, mi lascia l'indirizzo e-mail e scambiamo due parole. oh yeah!
"Punk rock, trippin' with the flavour of hip hop!"
hai per caso altre foto della serata? :D
RispondiEliminaps nel caso me le manderesti a stefano83linkin(at)msn(punto)com? grazieeee
RispondiEliminaps gran concerto, li avevo visti anche a mezzago e al land!
ti ho risposto sulla tua email :)
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