The Kooks live @Alcatraz Milano 27 ottobre 2011
mi piace andare ai concerti all'alcatraz di milano. grande, ma non troppo, ottima acustica, volume alto e potente al punto giusto, se i gruppi se la sanno cavare si possono realizzare dei notevoli effetti luce, gli spettacoli in settimana iniziano puntuali intorno alle 21:00 e si può andare tutti a nanna presto.
e questo giovedì sera ritorno all'alcatraz per il concerto dei Kooks, aspettandomi un pubblico di indie-pop-rockers tranquilli.... decido di andare tra le prime file per godere al meglio dello show, sentire tutte quelle belle vibrazioni nella pancia e scattare qualche foto da vicino con il teleobiettivo.
si avvicina l'ora dell'inizio e capisco che il pubblico in mezzo al quale mi trovo non è esattamente quello che immaginavo.
appena inizia il concerto mi ritrovo pressata e calpestata da ragazzine che sono sotto al palco solo per guardare in faccia il cantante, più che per sentire la musica (tra i vari commenti sento un eloquente "ma perché devono cambiare chitarra!?"), provo a farmi spazio per salvaguardare la mia integrità e la mia macchina fotografica e finisco davanti a due ragazzine un po' più basse di me ...che mi strattonano per i capelli non gradendo che io copra loro la visuale.
decido di non voler passare tutto il concerto così, e piano piano esco da questo mucchietto folleggiante. poco più in là trovo un clima molto più piacevole e mi godo il concerto da diverse zone del locale, tra cui la balconata più alta, dalla quale si ha una perfetta visione di insieme.
i Kooks stanno suonando bene, finalmente riesco a rendermene conto!! Gli effetti luce sono notevoli, fari bianchi che puntano verso il pubblico e si mescolano con i riflettori colorati.
Una passerella rialzata lungo il palco permette a Luke Pritchard di cantare e suonare sempre in movimento, il batterista è su una pedana alta e così lo si vede in faccia, sono tutti ben disposti e anche da lontano si può osservare tutto.
a metà del concerto i Kooks concedono gradevolmente tre brani in verisone acustica (ad esempio, Seaside: http://www.youtube.com/watch?v=QR_njM27eRI), tutto il pubblico canta intonato e conoscendo le parole, bei momenti ai concerti!
dopo la parte acustica mi ributto nella mischia, ma quella un po' più tranquilla dalle parti del mixer. Il concerto è divertente e per me non è per niente noioso, pur non conoscendo in modo approfondito le loro canzoni.
un brevissimo intervallo e poi gran finale: Saboteur, Junk of the heart e Naive!
si spengono i riflettori e si accendono le luci, mi ritrovo soddisfatta nonostante un inizio "particolare", mi avvicino al palco per sbirciare gli strumenti e le pedaliere, ma all'Alcatraz non ci si può fermare mai, in un attimo la security fa avanzare le transenne e... tutti fuori.
"And I know she knows that I'm not fond of asking
True or false it maybe be she's still out to get me
Just don't let me down
Just don't let me down
Hold on to your kite
Just don't let me down"
Straordinario! eccezionale! Personalmente io non ho mai visto foto come queste! anche la descrizione per ogni gruppo semplicemente fenomenali! ben fatto!! ;)
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