dEUS live @GruVillage Grugliasco (TO) 29 luglio 2011
ecco un altro di quei gruppi che ascolto da un sacco di tempo, ma che ancora non avevo avuto l'occasione di vedere dal vivo.
quando scopro della data (parecchio tempo prima) resto un po' perplessa dal fatto che suoneranno al GruVillage. non ci sono mai stata, rimango fino al giorno del concerto con l'idea di andare a sentire i dEUS in un centro commerciale, il che non mi entusiasma particolarmente...
il 29 luglio arrivo con anticipo nel luogo del concerto e scopro che in effetti sì, suonano quasi nel centro commerciale, su una collinetta in mezzo al parcheggio.
non c'è praticamente nessuno, mi posiziono subito attaccata alla transenna, in centro, e per ingannare il tempo mi metto a leggere.
dopo un po' mi accorgo che Tom Barman, il cantante, sta gironzolando per il parterre, mi chiedo in quanti lo abbiano riconosciuto, dato che non si avvicina nessuno. c'è già parecchia gente e decido di non spostarmi, il posto in cui sono mi permette un'ottima visuale per il concerto e non voglio lasciarlo.
arriva il gruppo di apertura, i torinesi Nymphea Mate, gradevole intrattenimento! però io sono in attesa di sentire i dEUS...
finalmente giunge il momento in cui salgono sul palco!
la chitarra di Tom, una usatissima Fender Stratocaster azzurra, mi piace tantissimo e mi viene da pensare che "gli sta bene addosso".
l'atmosfera si scalda subito, la canzone di apertura è Second Nature, seguita da Slow e Sun Ra.
durante tutto il concerto ho l'impressione che le canzoni vengano interpretate in modo più rapido rispetto alla versione studio, mi piacciono molto.
sono esattamente davanti a un amplificatore, sento benissimo le chitarre (per fortuna!), non so più indietro come sia l'effetto.
la mia canzone preferita dei dEUS è The Magic Hour, resto durante tutto il concerto con la speranza di sentirla, anche se so che sarà molto improbabile.
The Magic Hour non arriva, ma all'improvviso, dopo la dolce Smockers Reflect, parte Instant Street, eseguita benissimo e con un gran finale quasi da pogo! io ormai sono un tutt'uno con l'amplificatore e non ho il controllo del mio battito cardiaco.
continuo a godermi il concerto, scattando troppe foto con la mia cara macchina fotografica... loro sono così vicini a me che non riesco a trattenermi.
The Magic Hour proprio non è in scaletta, mi accontento di Serpentine, nella versione più bella che mi sembra di aver mai sentito fino a quel momento!
il concerto si chiude con una super energica Suds & Soda, tirata fino all'estremo, e per un attimo temo il lancio della bellissima Fender azzurra...